SWR Symphonieorchester 2024/25 – Markus Poschner

Foto ©Hans Fahr/SWR

Il concerto conclusivo della stagione in abbonamento della SWR Symphonieorchester doveva in origine essere diretto da Andres Oroczo Estrada, che per motivi di salute ha dovuto dare forfait. Al suo posto la SWR ha invitato il cinquantaquattrenne maestro bavarese Markus Poschner, attuale Chefdirigent dell’ Orchestra della Svizzera italiana e a partire dalla prossima stagione della ORF Radio-Symphonieorchester Wien, direttore di ottima rinomanza internazionale che ultimamente ha ottenuto grandi successi con la sua interpretazione del Tristan und Isolde ai Bayreuther Festspiele e il suo lavoro con la Bruckner Orchester Linz, insieme alla quale ha realizzato una serie di CD molto apprezzati dalla critica. Un musicista di ottima preparazione e di spiccata personalità interpretativa, che nel mondo musicale di lingua tedesca gode di grande considerazione. Nella beethoveniana Ouverture dalle musiche di scena dell’ Egmont, op. 84 che apriva il programma, Poschner ha dato una bella resa esecutiva per il fraseggio asciutto, nervoso e mobile nella scansione ritmica oltre che del tutto privo di eccessi retorici, in un crescendo drammatico che preparava al meglio l’ esplosione sonora finale della Siegessinfonie con le indicazioni del podio ben recepite dalla SWR Symphonieorchester a partire dalla bellissima profondità di cavata con cui gli archi hanno realizzato le battute iniziali. La prima parte continuava con il Concerto in re maggiore per oboe e piccola orchestra di Richard Strauss, commissionato nel 1945 all’ ormai anziano e malato compositore da John de Lancy, giovane solista della Philadelphia Orchestra che in quel periodo si trovava a Garmisch come soldato delle forze statunitensi di occupazione. È una pagina dall’ atmosfera complessiva serena e positiva, che per chiarezza e semplicità richiama l’arte di Mozart; la sua prima esecuzione avvenne alla Tonhalle di Zurigo nel 1947 e da allora il concerto trovò stabile dimora nel repertorio di tutti gli oboisti. Il cinquantatreenne oboista François Leleux, allievo di due leggendari virtuosi dello strumento come Pierre Pierlot e Maurice Borgue, che ha iniziato la carriera con Claudio Abbado nell’ European Community Youth Orchestra e poi ha ricoperto la posizione di primo solista nell’ Orchestre National de France, in quella dell’ Opéra Bastille e nella Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, ne ha dato una lettura efficace e brillantissima superando con disinvoltura tutti i passi altamente virtuosistici scritti dall’ autore.

Foto ©Hans Fahr/SWR

Nella seconda parte Markus Poschner e la SWR Symphonieorchester ci hanno fatto ascoltare una bella esecuzione della Sinfonia N° 2 in re maggiore op. 73 di Brahms. Il direttore bavarese ha scelto un’ impostazione di tipo acceso, dai contrasti marcati, dando il massimo rilievo alla cantabilità melodica dei primi due movimenti e sottolineando molto bene gli scambi coloristici tra archi e fiati nell’ Allegretto grazioso, reso con una bella delicatezza e grande attenzione nella scelta delle dinamiche. Ottima anche l’ esecuzione del Finale, in cui Poschner ha graduato con grande cura la progressione ritmica sfociante in una fanfara conclusiva la cui spettacolare esplosione appariva in questo modo assolutamente logica. La lettura direttoriale era messa magnificamente il rilievo dalla precisione negli attacchi dei fiati e dalla compatezza sonora della SWR Symphonieorchester, la cui sezione archi ha suonato in maniera davvero impeccabile per sostanza di suono e precisione di cavata. È sempre un piacere grandissimo ascoltare un complesso tedesco quando esegue questi lavori che stanno alla base della cultura musicale in Germania e che una formazione come la SWR Symphonieorchester è in grado di suonare con un’ affinità stilistica istintiva ed assoluta. Una esecuzione davvero di alto livello, salutata da grandissimi applausi da parte del pubblico della Liederhalle.


Scopri di più da mozart2006

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.