Haus der Musik Stuttgart – Dorothee Oberlinger e Nils Mönkemeyer

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Foto ©Johannes Ritter

Seguo da anni Dorothee Oberlinger nelle sue esibizioni con vari complessi cameristici tra cui Musica Antiqua Köln, Arte del Mondo, B´Rock, l’ Akademie für Alte Musik Berlin, l’ Academy of Ancient Music, Al Ayre Espagnol, Il Suonar Parlante, Zefiro e Concerto Köln oltre a quello dei “Sonatori de la gioiosa Marca”, miei carissimi amici personali. La flautista nativa di Aachen si è affermata negli anni come la vera erede del grande Frans Brüggen nel repertorio per flauto dolce oltre a svolgere contemporaneamente altre attività come direttore d’ orchestra, docente al Mozarteum di Salzburg e Intendantin di due importanti festival di musica antica. I suoi numerosi CD hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti internazionali come l’ Opus Musik, l’ ECHO Klassik e il Diapason d’ Or.  I suoi concerti presentano sempre motivi di grande interesse per la straordinaria abilità virtuosistica dell’ esecutrice e la logica creativa che caratterizza l’ impaginazione dei programmi. La flautista tedesca non è solo un autentico prodigio di perfezione tecnica e stilistica, qualità che ne fanno la migliore virtuosa del suo strumento dai tempi del grande Frans Brüggen, ma le caratteristiche del suo modo di far musica sono di altissimo livello non solo per l’ eleganza del fraseggio, la scrupolosa attenzione nell’ ascoltarsi reciprocamente con i musicisti che suonano insieme a lei e nel calibrare gli accenti, i tempi e i colori in sintonia con il complesso strumentale, ma soprattutto per una concezione della musica intesa non come semplice esibizione virtuosistica ma come autentico piacere nel suonare insieme. Tutto questo porta Dorothee Oberlinger a ottenere risultati interpretativi davvero di altissimo livello, come in poche altre occasioni è possibile ascoltare.

Per il suo ritorno a Stuttgart, nella stagione concertistica di musica antica Alte Musik im Haus der Musik organizzata dal Landesmuseum Württemberg che si svolge nel museo degli strumenti musicali situato nell’ edificio chiamato Fruchtkaste in Schillerplatz, la flautista tedesca ha proposto il suo ultimo progetto intitolato A Duo, ideato insieme a Nils Mönkemeyer, quarantacinquenne violista nativo di Bremen e formatosi ad Hannover che in questi ultimi anni si è segnalato come uno tra i migliori musicisti della sua generazione nel campo degli strumenti ad arco. Si tratta di un programma che spazia in un arco temporale compreso tra i brani medievali di Hildegard von Bingen e la musica contemporanea passano per Bach e le musiche di danza del periodo rinascimentale e barocco. Come sempre accade nelle sue esibizioni, Dorothee Oberlinger suonava alternando nei vari pezzi diversi tipi di strumento, dal flauto basso fino al flauto soprano in do. La natura virtuosistica di quasi tutti i brani dava la possibilità a lei e a Mönkemeyer di sfoggiare tutti gli aspetti migliori delle loro qualità tecniche, in un reciproco scambio di timbri e colori che dava come risultato atmosfere sonore di grande bellezza e raffinatezza realizzando alla perfezione il concetto di fare musica insieme ascoltandosi reciprocamente, quello che i tedeschi definiscono con il vocabolo musizieren. Una magnifica serata in cui il livello musicale dei due strumentisti unita alla logica creativa di un programma impaginato in maniera intelligente e originale, oltre che splendidamente eseguito, è stata premiata da un grande successo tributato da un pubblico intervenuto numeroso sino a riempire completamente la sala.


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