Foto ©swrclassic.de

L’ attività musicale nel periodo di Avvento qui a Stuttgart è caratterizzata da alcuni appuntamenti fissi. Uno di questi è il concerto dell’ SWR Vokalensemble nella Evangelische Kirche di Gaisburg, quartiere di Stuttgart situato nella parte orientale della città, un tempo ricco di edifici storici e oggi sede di grossi insediamenti industriali. I biglietti per il concerto erano andati esauriti con diversi giorni di anticipo e la Evangelische Kirche era piena in ogni ordine di posti di appassionati venuti ad ascoltare questo magnifico complesso, che in settantun anni di attività a partire dalle prime prove tenutesi nella primavera del 1946 in un locale della Neckarstraße sotto la denominazione di Kammerchor von Radio Stuttgart in una città semidistrutta dopo la fine della guerra si è imposto a livello internazionale come una tra le più prestigiose formazioni corali del mondo. Più di 250 prime esecuzioni assolute di brani composti da autori come Luigi Nono, Penderecki, Carl Orff, Mauricio Kagel, Peter Eötvös, Wolfgang Rihm, Stockhausen, Hans Zender e Vinko Globokar, esibizioni internazionali presso tutti i massimi festival, una cospicua serie di incisioni discografiche insignite dei massimi riconoscimenti come il Preis der Deutschen Schallplattenkritik, il Diapason d’ Or, il premio Choc de la musique e per quattro volte l’ Echo Klassik Preis sono i risultati che testimoniano l’ eccellenza assoluta dell’ SWR Vokalensemble, oggi considerato unanimemente come il miglior coro attivo nel campo della musica contemporanea. Il complesso svolge anche un intenso lavoro nel campo della divulgazione musicale tramite collaborazioni con le scuole e con i numerosi cori amatoriali attivi nel circondario di Stuttgart oltre a un’ attività didattica svolta tramite la SWR Vokalensemble Akademie per la preparazione degli studenti di canto e di composizione in collaborazione con la Musikhochschule di Stuttgart, i cui allievi dei corsi superiori hanno la possibilità di prendere parte alle prove e ai concerti.

Anche in questi appuntamenti festivi, l’ SWR Vokalensemble presenta programmi ispirati a quella profondità di contenuti culturali che costituisce il nucleo della sua attività. Marcus Creed, musicista inglese dal 2002 è alla guida musicale e artistica del gruppo e ne ha ulteriormente affinato la flessibilità e la preparazione tecnica, ha impaginato per questo Adventkonzert una raffinata scelta di brani ispirati alle atmosfere notturne, introdotta dall’ amosfera arcana e profondamente meditativa del Lied Schweigen op. 39 N°1 di Max Reger. Accanto alle meditazioni ispirate dalla notte presenti nei testi di Friedrich Rückert messi in musica da Jonannes Brahms nei primi due Lieder del ciclo Fünf Gesänge op.104 e da Gustav Mahler nel celebre Um Mitternacht, qui eseguito nella rielaborazione per coro a nove voci del musicologo e direttore di coro Clytus Gottwald, il nucleo centrale del programma era costituito da una scelta di brani tratti dalla corposa produzione di Michael Praetorius, compositore e teorico della musica originario della Thüringen vissuto tra il 1571 e il 1621 che costituisce una figura decisiva nella storia musicale tedesca. Le sue raffinate elaborazioni contrappuntistiche su temi di corali luterani in una ricchissima serie di varianti sono senza dubbio da annoverarsi tra i massimi esiti artistici raggiunti in quella fase di transizione tra la musica rinascimentale e il barocco che fu la base fondamentale per i successivi sviluppi della musica sacra in Germania. Cmpletavano il programma il bellissimo e struggente Lied corale An die Sterne op.141 n°1 di Schumann e Nocturn I, composizione per coro a dodici voci scritta nel 2003 dal compositore danese Per Nørgård, allievo di Nadia Boulanger che nella sua produzione ha gradualmente sviluppato una tecnica da lui chiamata “serie infinita” che costituisce un approfindimento del sistema seriale.

Per quanto riguarda l’ esecuzione, è difficile trovare aggettivi adeguati a descrivere la bravura incredibile e la perfezione tecnica con cui l’ SWR Vokalensemble è in grado di eseguire queste musiche. Sotto la guida attentissima e scrupolosa di Marcus Creed il coro ha esibito una serie di virtuosismi timbrici davvero di altissima scuola e una sbalorditiva gamma dinamica e coloristica nel mettere in evidenza tutte le preziosità di scrittura e tutte le complesse strutture formali dei brani eseguiti. Un concerto veramente di altissimo livello, che conferma in pieno la statura artistica straordinaria di questo complesso corale che attualmente ha ben pochi rivali al mondo nell’ interpretazione di questo tipo di repertorio. Il pubblico ha seguito con intensa partecipazione l’ atmosfera arcana e incantata creata da questa affascinante successione di brani. In perfetto stile natalizio, la serata si è conclusa con il Mottetto corale Es ist ein Ros entsprungen di Michael Praetorius intonato dal coro insieme al pubblico, che aveva ricevuto le note insieme al programma di sala. Una bellissima conclusione per una splendida celebrazione musicale natalizia.